Storica e rinomata cantina del Franciacorta, che ebbe la sua nascita in versione moderna nel 1955, quando un giovane e intraprendente enotecnico, Franco Ziliani, ebbe l’intuizione di proporre a Guido Berlucchi, gentiluomo di campagna, di produrre uno spumante sulla maniera di produzione dello Champagne dei francesi.

Tale evento segnò il destino dell’attuale Franciacorta.

Zuliani, affascinato dalla figura di Berlucchi, trovò in Guido la cantina adatta per coronare il suo sogno di produrre un metodo classico nella sua terra natale, la Franciacorta.

A distanza di una decina di anni nacque anche il primo rosé di Franciacorta, il Max Rosé che conquistò subito per la sua eleganza ed il suo carattere.

Negli anni a seguire, una serie di fortunate intuizioni e un lavoro accurato di alta qualità portò l’azienda ad essere riconosciuta a livello mondiale e, nonostante la scomparsa di Guido Berlucchi nel 2000, il percorso era ormai delineato.

I figli di Guido, Cristina, Arturo e Paolo, seguiti passo passo da Franco Ziliani, eletto a padre del Franciacorta dai vignaioli locali, hanno dimostrato di aver ereditato dal padre la vocazione e infatti si assiste al lancio di nuove linee di prodotti molto apprezzati dal mercato: la linea Berlucchi ’61 e la Riserva Palazzo Lana.

L’azienda negli ultimi anni è stata totalmente convertita in agricoltura biologica e la cantina è votata al futuro e alla massima sostenibilità.

La vigna di proprietà è stata completamente reimpiantata dalla fine degli anni Novanta. Oggi, l’alta densità di ceppi per ettaro, la potatura a cordone speronato, l’inerbimento mirato e il diradamento pre-vendemmiale permettono di ottenere pochi grappoli di grande qualità: un’ottima premessa per un grande Franciacorta.