Una tenuta del Chianti che si sviluppa su 330 ettari tra Firenze e Arezzo, che al suo interno comprende per l'appunto sette ponti, tutti sull'Arno, con il primo dei quali, quello di Buriano realizzato nel XIII secolo, a far da sfondo nientemeno che alla Gioconda di Leonardo da Vinci.

Oreno ,che prende il nome da un torrente che attraversa la proprietà, è un supertuscan meno conosciuto dei suoi fratelli famosi entrati in doc Bolgheri. Ma Oreno è una garanzia! Con l'annata 2015 prese il primo premio come Best Italian Wine Award. Da allora la sua fama è stata in ascesa e riconosciuta in tutto il mondo.

La piccola percentuale di Petit verdot che si aggiunge al 50% di merlot e al 40% di cabernet ci ricorda che qui i vitigni internazionali la fanno da padrone.